Del duplice omicidio furono inizialmente sospettati Antonio Leone, ex fidanzato di Carmela De Nuccio, Carlo Tommasi un guardiacaccia di Montelupo ed Enzo Spalletti. Carlo Tommasi che risultava essere un guardone fu sospettato per primo ed anche arrestato, ma poco dopo
14 Giugno 1981 Stampa: La Nazione – Per i delitti di Scandicci e Borgo S. Lorenzo gli inquirenti ora cercano un solo assassino
13 Giugno 1981 Stampa: La Nazione – La soluzione per il giallo di Scandicci corre lungo un’ultima misteriosa pista
11 Giugno 1981 I primi sospettati del delitto di Scandicci
11 Giugno 1981 Stampa: La Nazione – Trincetto o bisturi l’arma usata dal maniaco assassino di Scandicci
10 Giugno 1981 Verbale di sopralluogo delitto di Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi a Scandicci
Il 10 giugno 1981 viene consegnato il verbale di sopralluogo del delitto Foggi – De Nuccio. Il sopralluogo è a firma del Commissario Dott. Sandro Federico e viene consegnato al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Adolfo Izzo.
10 Giugno 1981 Stampa: La Nazione – La stessa arma ha sparato a Scandicci e nel Mugello – Proprio quella sera prima di uscire avevano fissato la data delle nozze – “Era tanto buono e premuroso con noi me lo hanno ucciso e non lo rivedrò mai più” – Il disperato abbraccio di due padri
7 Giugno 1981 Perizia autoptica di Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi delitto di Scandicci
Dopo essere stato incaricato il Professor Mauro Maurri quest’ultimo fornisce la perizia autoptica. Dalla perizia del Dott. Maurri si evince che i colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto Giovanni Foggi sono tre. Il primo, e probabilmente anche il primo
7 Giugno 1981 Pomeriggio: prime indagini e testimonianze a Mosciano di Scandicci
Il 7 Giugno 1981 cominciano le prime indagini sul duplice delitto di Mosciano. Viene accertato che Carmela De Nuccio era precedentemente fidanzata con Antonio Leone e che la sorella Rosanna De Nuccio era fidanzata e conviveva con Giuseppe Leone fratello
7 Giugno 1981 Mattina: prime testimonianze a Mosciano di Scandicci
Il 7 Giugno 1981 durante il sopralluogo, il Brig. Andropoli si occupa di raccogliere le prime testimonianze informali degli abitanti della zona, tutti riferiscono di non aver udito colpi d’arma da fuoco o altri rumori. Vedi verbale sopralluogo del 10