Un caso ancora aperto
Il 25 gennaio 2005 rilascia testimonianza Silvano Matteuzzi titolare del ristorante “da Cencio” al Ponte Rotto. riferiva: “Confermo le dichiarazioni già rese alla Polizia l’8.01.97 e il 27.08.2003 al Pubblico Ministero Canessa e al dottor Crini. Lotti lo si conosceva perché
Il 21 Gennaio 2005 il GIP convalida la richiesta d’intercettazione telefonica di Alessandro e Silvano Matteuzzi richiesta dal PM il 20 gennaio 2005. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 61
Il 21 gennaio 2005 rilascia testimonianza Alessandro e Silvano Matteuzzi titolari del ristorante “da Cencio” al Ponte Rotto. … venivano sentiti i titolari della trattoria “Al Ponte Rotto”. Matteuzzi Alessandro, figlio di Silvano, che era all’epoca il gestore del locale,
Il 20 gennaio 2005 il PM, in vista di tali audizioni (NdR: Testimonianza del 21 gennaio 2005) e del 25 gennaio 2005), emetteva un decreto di intercettazioni in via di urgenza delle utenze cellulari del Matteuzzi Silvano e del figlio
Il 26 agosto 2003 rilascia testimonianza Silvano Matteuzzi titolare del ristorante “da Cencio” al Ponte Rotto. Dichiarava che nel gruppo di persone frequentate da Giancarlo Lotti, da lui viste nel suo locale, c’era Mario Vanni, Oliviero Dori, tale Fusi, Francesco Calamandrei.
L’8 gennaio 1997 rilascia testimonianza Silvano Matteuzzi titolare del ristorante “da Cencio” al Ponte Rotto. Non disponiamo della testimonianza. Vedi 22 dicembre 2008 motivazioni sentenza Silvio De Luca processo a Francesco Calamandrei Pag: 60