Un caso ancora aperto
Il 6 ottobre 1985 la signora Maria Angiola Becuzzi trova una cartuccia inesplosa Winchester calibro 22 serie H nella via della residenza mugellana del Procuratore Silvia della Monica. Vedi riflessione del 19 marzo 2021 sul ritrovamento di molte cartucce.
Il 23 settembre, dopo la missiva indirizzata al Procuratore Silvia della Monica, la stessa riceve una telefonata anonima al numero 475539 intestato al marito Palazzo Cecere. A differenza di quanto detto che il numero era personale, nella realtà, era presente
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Il 10 Settembre 1985, circa alle ore 10.30, arriva presso gli uffici della Procura della Repubblica di Firenze una missiva sigillata con un indirizzo di destinazione realizzato tagliando, con uno strumento affilato, delle lettere da un settimanale in modo poi
Il giorno 5 è indicativo, si tratta comunque dei primi giorni di gennaio 1984. Silvia Della Monica chiede ed ottiene dal Procuratore Capo della Repubblica Prof. Enzo Fileno Carabba di essere sostituita da un altro collega nel caso del MdF.
Il 24 Agosto 1982 i Carabinieri del Nucleo Operativo di Firenze in seguito, sia alla richiesta del Sostituto Silvia Della Monica del 2 luglio 1982 che del 20 agosto 1982, inviano una risposta alla Procura. Il Reparto operativo dei Carabinieri
Silvia Della Monica richiede, a scopo di approfondimento d’indagine, la restituzione della lettera anonima che risulta in possesso dei CC Reparto Operativo Firenze. La risposta dei Carabinieri giunge il 24 agosto 1982. Questo il documento per intero: Il probabile percorso
Il 2 Luglio 1982 Silvia Della Monica invia ai Carabinieri quattro missive anonime ricevute dal suo ufficio. Lo scopo è far valutare ai Carabinieri se hanno fondatezza investigativa. Contemporaneamente dalla Procura della Repubblica fiorentina si da ordina di valutare se
Il 27 Giugno 1982 giunge una lettera anonima a Silvia Della Monica. La lettera recava un contenuto così riassumibile, in termini generali: a) i quattro duplici delitti sino ad allora collegati in serie (Borgo San Lorenzo, Scandicci, Calenzano e Baccaiano
Il Sostituto Procuratore della Repubblica Silvia della Monica cerca di diffondere una falsa notizia per attuare un tranello che possa far commettere un passo falso al MdF. Fa diffondere dalla stampa la falsa notizia che Paolo Mainardi è arrivato vivo