Il 4 Maggio 2004 rilascia testimonianza Simone Ramadori, figlio di Cristina Peirone e di Sandro Ramadori. Ha raccontato ciò che sentì dire da Ferruccio Farroni, uno degli amici più stretti dei Francesco Narducci e, insieme ad Antonio Morelli, “ricognitore” del cadavere ripescato