Il 16 dicembre 2003 la Squadra Mobile della Questura di Perugia redige un’informativa che riprende e conferma quanto dichiarato dall’ispettore Capo Leonardo Mazzi, ora in quiescenza, secondo cui la notizia del rinvenimento del Narducci giunse alla Squadra Mobile durante un
28 Febbraio 2000 Michele Giuttari rientra nel suo ruolo di capo della Squadra Mobile
Il 28 Febbraio 2000 Michele Giuttari a seguito della vittoria ottenuta rispetto al Ministero l’8 marzo 2000, rientra dall’aspettativa e torna al suo ruolo di capo della Squadra Mobile. Emblematico un avvenimento, che lo stesso Giuttari riporta nel suo libro “Confesso
23 Novembre 1999 Giorgio Sgherri consegna la lettera anonima alla Squadra Mobile
Il 23 Novembre 1999 Giorgio Sgherri consegna la lettera anonima ricevuta dal L’Unità di Roma il 17/18 novembre 1999 e a lui faxata il 21 novembre 1999 alla Squadra Mobile nella persona del Dott. Fausto Vinci. Questa il verbale di
15 Ottobre 1995 Michele Giuttari diventa capo della Squadra Mobile
Il 15 Ottobre 1995 Michele Giuttari, dopo poco più di quattro anni alla Direzione Investigativa Antimafia, prima al Centro Operativo di Napoli e poi a quello di Firenze, il dottor Giuttari rientra nell’Amministrazione di provenienza, quella della Polizia di Stato,
1 Ottobre 1985 Nota di P. Picarella alla Squadra Mobile
Il 1 Ottobre 1985 l’Ispettore P. Picarella trasmette una nota diretta al Direttore della Squadra Mobile dell’epoca contenente una relazione di servizio, redatta in pari data, relativa alla consegna presso quell’ufficio, da parte di tale Andrea Ceri, di un proiettile
13 Settembre 1985 Nota informativa di Antonio Speroni alla Squadra Mobile di Firenze
Il 13 Settembre 1985 il Dott. Alberto Speroni della Squadra Mobile di Perugia invia una nota informativa alla Squadra Mobile di Firenze in merito alle dichiarazioni di Edoardo Frivola, unitamente all’identikit da lui fatto realizzare, in data 10 settembre 1985.
13 Febbraio 1982 Nota della squadra mobile sull’omicidio di Giuliana Monciatti
In una nota della squadra mobile relativa alla prima rilevazione rispetto all’omicidio di Giuliana Monciatti si rileva che: “Sul luogo del delitto ed indosso al cadavere nulla sembrerebbe mancante all’infuori di una borsa o di un grosso borsellino che la