Un caso ancora aperto
Vincenzo Tricomi vergò di suo pugno questo scritto consegnato a Mario Spezi il 15 gennaio 2002 in cui testimoniava l’esistenza del Cittadino Amico: Cosi Mario Spezi descrive nel suo libro “Dolci colline di sangue” come lo ha avuto: “Me lo
Il 16 dicembre 1982 il giudice Istruttore Vincenzo Tricomi acquisisce il rapporto giudiziario del 19/01/1960 redatto per la morte di Barbarina Steri a Villacidro. Il rapporto gli viene inviato dalla stazione dei Carabinieri di Villacidro su sua richiesta. Dal Rapporto
Il 6 dicembre del 1982 il Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi emise una nota comunicativa a tutte le stazioni dei Carabinieri sia di Firenze che della provincia perchè fosse segnalata ogni denuncia, smarrimento, furto o altro, fra il 1958 e il
Il 29 novembre 1982 il giudice Istruttore Vincenzo Tricomi richiede al Nucleo Operativo che si attivino per recuperare il rapporto giudiziario del 19/01/1960 redatto per la morte di Barbarina Steri dalla tendenza dei Carabinieri di Villacidro. Dal Rapporto Torrisi del
Il Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi indice una conferenza stampa con carattere d’urgenza dovuta all’articolo pubblicato sull’unità quella stessa mattina. L’articolo a firma di Giorgio Sgerri mette in luce un aspetto delle indagini fino a quel tenuto segreto da ben quattro
Il dubbio che il Maresciallo Francesco Fiori avesse avuto un ritorno di memoria spontaneo viene per primo al giornalista dell’Unità Giorgio Sgherri il quale pubblica (vedi qui): “L’inchiesta su questo duplice omicidio è stata riaperta nella base di alcune lettere anonime
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Nel mese di novembre 1981 il Giudice Vincenzo Tricomi si attiva allertando tutte le Questure italiane ed anche l’Interpol perchè venga verificato se sussistevano altri omicidi che presentavano aspetti similari o analoghi a quelli avvenuti sul territorio fiorentino.
Nato a Catania nel 1931. Entra in magistratura come uditore giudiziario a Roma nel maggio 1957. Dopo un periodo di lavoro alla pretura e poi al tribunale di Modica, nel 1966 ottenne il trasferimento alla prima sezione penale del tribunale